nel 1852 questo stabilimento ricevette 15 614 chilogrammi di prodotto ed occupava circa 60 operai Iniziò anche lo sfruttamento in miniera e cave delle rocce asfaltiche delle brecce calcaree cretaciche fagliate affioranti a Colle San Magno nel Lazio in provincia di Frosinone sfruttamento che durò fino alla seconda guerra mondiale operato dalla Bombrini Parodi Delfino che ne rilevò l'attività al termine della prima guerra mondiale Pompa a testa pozzo di estrazione di petrolio nella campagna di Ripi Furono proprio le manifestazioni superficiali di idrocarburi a guidare le prime ricerche e produzioni di idrocarburi espletate con la tecnica moderna tramite la perforazione di un pozzo con apposito impianto
l'AGIP impiegava per questa attività di ricerca circa 2000 lavoratori di cui 210 impiegati tecnici laureati e diplomati e 1700 operai di cui circa 1000 specializzati nel campo petrolifero Questi grossi ritrovamenti di gas diedero a Mattei l'idea di sviluppare molto velocemente la metanizzazione dell'area padana tramite una rete di metanodotti gestiti dalla SNAM rendendo l'Italia il paese europeo pioniere nello sviluppo di una rete di metanodotti e riducendo in parte la dipendenza dalle importazioni di carbone a scopi energetici
Dettagli su
trivellazioni petrolifere italia
Petrolio
Discreta è stata anche la produzione di bitume naturale a partire dalla metà del secolo XIX sfruttato in particolare per asfaltatura delle strade e per ottenere petrolio tramite distillazione
Fino alla metà degli anni '60 in Abruzzo proseguì l'attività mineraria delle miniere di Roccamorice e Lettomanoppello volta a sfruttare industrialmente gli affioramenti di bitume sia per ottenere petrolio mattonelle di bitume per asfaltatura stradale sia al suo utilizzo come combustibile per la locale industria cementiera
Secondo Antonio Vallisneri all'inizio del secolo XVIII attorno a Montegibbo vi erano 4 pozzi attivi ed uno in corso di scavo per il recupero del petrolio
il bitume recuperato veniva raffinato e convertito in petrolio
Nel 1955 venne scoperto in provincia di Pescara il giacimento petrolifero di Cigno ad opera della Petrosud società del gruppo Montecatini con il pozzo Cigno 1 perforato fino alla profondità di 776 metri che trovò impregnate di petrolio delle calcareniti oligoceniche a partire dalla profondità di 700 metri
nel periodo compreso fra il 1988 ed il 1992 verranno scoperti i giacimenti di Monte Alpi Monte Enoc Cerro Falcone e Tempa Rossa che costituiscono i maggiori giacimenti di petrolio in terraferma dell'Europa continentale
migliorare la sua terra Brunella Giovara La miniera di Isacco il texano di Brescia che insegue il petrolio La repubblica 14 aprile 2017 vedi pag
I consumi di petrolio in Italia nel 2014 sono stati di circa 57 3 milioni di tep ovvero milioni di tonnellate
sfruttare i giacimenti italiani già esistenti oltre a consentire il pieno ammortamento degli investimenti e a preservare posti di lavoro eviterebbe di dover ricorrere a nuove trivellazioni magari in paesi del Terzo Mondo che hanno legislazioni meno attente delle nostre così spostando il rischio ambientale e forse anche aumentandolo data la necessità di trasportare gas e petrolio straniero verso i nostri porti
12 Miglia
l’incidenza della produzione di gas dalle piattaforme entro le 12 miglia è stata del 3% del fabbisogno nazionale»
L’attuale normativa fa salvi tutti i titoli abilitativi già rilasciati e ancora vigenti quindi rientrano in questa categoria anche i permessi di ricerca presenti nell’area entro le 12 miglia marine
E ci preoccupa molto che il governo invece di spiegare come intende portare l’Italia fuori dall’era dei fossili in linea con gli impegni presi a Parigi alla Cop21 mandi segnali contrari quali togliere la scadenza alle attività estrattive in mare entro le 12 miglia
Piattaforme e ricerca entro le 12 miglia
Le piattaforme e le atività di ricerca entro le 12 miglia
sopravvissuto soltanto quello contro le ricerche entro le 12 miglia dalla costa
il destino dei permessi di estrarre idrocarburi in mare entro le 12 miglia nautiche dalla costa
Il quesito sopravvissuto sul quale i cittadini sono chiamati a esprimersi riguarda la possibilità di prorogare a tempo illimitato la scadenza delle concessioni off shore situate entro le 12 miglia nautiche
Miglia
Mare
Le altre 26 concessioni che sono produttive sono distribuite tra il mare Adriatico il mar Ionio e il canale di Sicilia per un totale di 79 piattaforme e 463 pozzi»
Cioè buona parte delle regioni che si affacciano sul mare
● Zona A che comprende il mare Adriatico settentrionale
● Zona B che comprende il mare Adriatico centrale
● Zona E che comprende mare Ligure mare Tirreno mare di Sardegna e una porzione del mare Balearico
A ciascuna concessione possono corrispondere più in mare e ciascuna piattaforma è dotata di più pozzi di estrazione
"L'aspetto economico ovvero gli interessi delle società impegnate nelle attività di estrazione e le ricadute occupazionali racconta ad Huffington Post Manuele Bonaccorsi Poi le conseguenze ambientali delle trivellazioni come i fenomeni di abbassamento del sottosuolo osservabili di fronte le coste romagnole o la questione del trattamento delle cosiddette 'acque di strato' contenenti idrocarburi perché estratte insieme ad essi che dovrebbero essere riiniettate nei pozzi petroliferi ma spesso vengono rilasciate in mare
Anni
Foto di Glenn Beltz/Flickr Così l'Italia è diventata il paradiso fiscale delle trivellazioni petrolifere Segui VICE News Italia su Facebook per restare aggiornato Negli ultimi anni in Italia si è aperta una nuova corsa al petrolio
Tutta questa attività ha portato anni '10 del XXI secolo assieme alla ricerca e produzione di gas naturale alla scoperta di circa 450 giacimenti fra ritrovamenti in terraferma e mare
Il campo verrà sviluppato negli anni '70 con 32 pozzi produttivi gli ultimi completati nel 1992
Restano quindi in piedi le richieste di prospezione e trivellazione oltre le 12 miglia come quella enorme a nord ovest della Sardegna e potrebbero tornare a galla altre richieste avanzate negli anni passati
Sul territorio si discute da anni degli effetti dello sfruttamento
I più noti sono quelli in Val d’Angri in Basilicata ma sono oggetto di estrazioni consistenti anche la pianura padana dove alcuni giacimenti si iniziarono a sfruttare già dagli anni ’40 e le coste della Sicilia della Calabria e dell’Emilia Romagna
Litiga con Casaleggio sul padre con Raggi per Atac Genova muore a 16 anni per una dose di metanfetamina
Attività
Le royalties non sono altro che la percentuale sul profitto tratto dal petrolio estratto che le compagnie devono versare allo stato il quale poi ne dirotta una parte verso le regioni e i comuni interessati da queste attività
625 del 1996 inoltre venne stabilito che una parte delle royalty pagate allo stato e provenienti dalla produzione nazionale andasse direttamente ai comuni interessati dalla attività di ricerca e produzione
I ritrovamenti intensificarono le attività di esplorazione e ricerca
Fu la prima legge europea a disciplinare questa attività
9 "Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale" verrà stabilito che le attività di prospezione ricerca e coltivazione di idrocarburi debbano essere soggette alla valutazione di impatto ambientale ed all'obbligo di ripristino territoriale
Un discorso a parte meritano le attività offshore
Il gas gas naturale invece viene prodotto soprattutto attraverso attività di estrazione offshore
Pozzi
La produzione avveniva scavando pozzi profondi 30 40 braccia fino alla comparsa di acqua mista a petrolio
Il campo di Candela fu sviluppato con 51 pozzi e quello di Palino con 35 pozzi
Nel 1999 erano stati perforati 17 nuovi pozzi e nel 1998 39
Le piattaforme attive sono 79 a cui corrispondono 463 pozzi
Infine il referendum non interessa affatto i pozzi di estrazione sulla terraferma
Come si nota dal grafico la maggior parte della produzione avviene attraverso i pozzi sulla terraferma
Ricerca
Il governo italiano nel 1927 emette il Regio decreto 1443 con le norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere in Italia
Nel 1981 verrà perforato seguendo il nuovo tema di ricerca il pozzo Costa Molina 1
Nonostante il mercato fluttuante e l’incertezza di poter recuperare l’investimento continuano a fioccare istanze di ricerca da parte delle società
In Italia inoltre sono esentate dal pagamento le produzioni in regime di permesso di ricerca
Nelle stesse aree oltre le piattaforme già attive che estraggono petrolio e gas naturali quali il metano sono individuate le zone interessate dalla ricerca di nuovi giacimenti
Produzione
Sempre nel Lazio inizia la produzione petrolifera a San Giovanni Incarico sempre a seguito di sorgenti naturali di petrolio
Il campo aveva una produzione nel 2000 di 61
Nel 2002 nelle acque del canale di Sicilia venne scoperto da ENI il giacimento di gas di Panda nel 2006 quello di Argo e nel 2008 di Cassiopea non ancora posti in produzione al dicembre 2012
In Italia le attività estrattive portano alla produzione di tre tipologie di idrocarburi
Il grafico seguente illustra l’attività di produzione di idrocarburi in Italia nell’arco di tempo tra il 1994 ed il 2015
Gas
In Sicilia nel 1929 il chimico Mario Lupo raccoglie campioni di gas dalle manifestazioni superficiali contrada S
L'attività estrattiva riguarda principalmente il gas
La maggioranza delle piattaforme produce gas naturali
Euro
Grazie a questo sistema di esenzioni secondo i dati Unmig nel 2015 solo 8 delle 52 compagnie attualmente titolari di permessi di ricerca ed estrazione in Italia hanno pagato qualcosa tutte le altre hanno operato senza versare nemmeno un euro di royalties
Non sorprende quindi ritrovare in rete un'intervista a Dario Sodero amministratore delegato della Cygam Energy una delle 44 compagnie che operano in Italia senza versare un solo euro
In Lombardia ad esempio con 17 concessioni di coltivazione di metano e 15 permessi di ricerca nel 2014 non è stato incassato neppure un euro
bastano 15 euro di
Ricerche
PU autorizza le ricerche
sono autorizzate ricerche cos
praticamente tutto interessato dalle ricerche o gi
La mappa evidenzia anche le aree potenzialmente destinate ad ospitare nuove ricerche e nuove piattaforme
Fabbisogno
" Calcolando che seppur in calo il consumo di greggio in Italia è attestato a 1 21 milioni di barili al giorno ne consegue che tutte le risorse italiane basterebbero a coprire il fabbisogno nazionale per appena 500 giorni
Al ritmo di estrazione attuale invece i 40 milioni di barili scarsi che si riescono a estrarre annualmente dal sottosuolo italiano coprono il nostro fabbisogno per non più di un mese all'anno
Gli ambientalisti sottolineano che «I dati forniti dall’Ufficio minerario per gli idrocarburi e le georisorse del Ministero delle Sviluppo Economico e da Assomineraria stimano riserve certe sotto i fondali italiani che sarebbero sufficienti nel caso dovessimo contare solo su di esse a soddisfare il fabbisogno di petrolio per sole 7 settimane e quello di gas per appena 6 mesi»
Miniere carbonifere erano presenti soprattutto in Sardegna e contribuivano a soddisfare il fabbisogno energetico sempre maggiore della nazione
Parte
Nel 1949 venne scoperto da parte dell'AGIP il giacimenti ad olio leggero poco e gas di Cortemaggiore
l'AGIP impiegava per questa attività di ricerca circa 2000 lavoratori di cui 210 impiegati tecnici laureati e diplomati e 1700 operai di cui circa 1000 specializzati nel campo petrolifero Questi grossi ritrovamenti di gas diedero a Mattei l'idea di sviluppare molto velocemente la metanizzazione dell'area padana tramite una rete di metanodotti gestiti dalla SNAM rendendo l'Italia il paese europeo pioniere nello sviluppo di una rete di metanodotti e riducendo in parte la dipendenza dalle importazioni di carbone a scopi energetici
Tratti che comprendono gran parte dell’Adriatico del mar Ionio della porzione di Mediterraneo a Sud e a Ovest della Sicilia e un tratto a Nord Ovest della Sardegna
Essere
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Riunciare alla pur piccola quota di produzione italiana rischia di essere controproducente
Rinunciate a tutti i finanziamenti delle imprese impegnate negli appalti pubblici Gli stereotipi duri a morire la mappa che illustra la discriminazione in Italia Sulle partecipate serve ora una politica industriale Le opportunità cross e transmediali d’oltralpe "Il mondo è cambiato e puoi essere te stesso"
Posti
L’ESPERTO SMENTISCE Secondo Assomineraria “se si raddoppiassero le estrazioni si creerebbero 25mila posti di lavoro”
Anche Maugeri esclude quindi che si possa arrivare a 25mila posti di lavoro
Referendum
Salvo poi fare marcia indietro modificando il testo per evitare fosse sottoposto a referendum
Cosa non prevede il referendum
Fronte
un altro permesso ricade di fronte la costa di Sibari e la data di scadenza è nel 2020
A leggere il documento del ministero dello Sviluppo Economico che il 31 dicembre ha assegnato le concessioni alle ricerche e allo sfruttamento ci si trova di fronte a 90 permessi di ricerca per la terraferma e 24 per i fondali marini
Aree
Molte sono le polemiche e le difficoltà che si incontrano sia nelle normative che nei controlli da effettuare nelle aree sottoposte a trivellazione
Nel 1941 seguendo le direttive del governo causa le esigenze energetiche generate dal conflitto IRI e AGIP fondano ALBA Azienda lavorazione bitumi asfalti allo scopo di esplorare e trovare il modo di produrre petrolio trattando le rocce calcaree affioranti in Maiella impregnate di bitume furono individuate tre aree di ricerca
Fase
L'introduzione di questa nuova tecnologia che da dieci anni aveva permesso grandi ritrovamenti nelle aree in cui veniva utilizzata marcò in Italia un punto di svolta nella ricerca di idrocarburi aggiornando la fase esplorativa nella penisola al livello delle tecniche ed all'approccio di ricerca di giacimenti utilizzati all'estero
Tra i compiti della Direzione generale rientrano infatti il rilascio di permessi di esplorazione e di ricerca di nuovi giacimenti e le conseguenti concessioni di coltivazione termine che indica la fase di messa in produzione del giacimento di idrocarburi e di stoccaggio di gas naturale
Trivellazioni
Tutti gli approfondimenti e le news in tema di trivellazioni in Italia su GreenStyle
Ma dove si trovano in Italia queste piattaforme e perché avvengono le trivellazioni
Sulla Terraferma
svolgere Sulla Terraferma
Le royalties italiane si attestano al 7 per cento per quanto riguarda le estrazioni di petrolio in mare e del 10 per cento per quelle che si svolgono sulla terraferma
attraversare Sulla Terraferma
Caso
E cosa accade in caso di incidente
Governo
Queste richieste spesso portate avanti in modo aggressivo si scontrarono con le sollecitazioni di Mattei che riuscì ad ottenere dal governo italiano nonostante lo spirito liberista di De Gasperi e con l'aiuto di Ezio Vanoni ministro delle Finanze la promulgazione nel febbraio 1953 della legge n
Sviluppo
le vicende belliche nel 1943 portarono alla cessazione del progetto minerario mai più ripreso La crescita nel secondo dopoguerra Impianto AGIP impegnato nello sviluppo del campo di Caviaga Uscita dalla guerra la produzione italiana di idrocarburi era molto scarsa
Regioni
I quesiti referendari erano inizialmente sei elaborati in risposta al decreto legislativo “Sblocca Italia” che aveva di fatto escluso le regioni dal processo decisionale
Stato
Negli ultimi dieci anni l’unico pozzo esplorativo con un risultato incoraggiante è stato quello di ‘Ombrina Mare 2 dir’
Stati
Legge
Nel 1957 venne introdotta la legge n
Dati
Nel caso delle attività su terra è possibile fornire alcuni dati circa le regioni coinvolte
Terraferma
Estrazione
Paese
E la ragione è tutta nel favorevole clima politico e fiscale che le società internazionali possono trovare nel nostro paese
Estratto
Ciascuno viene estratto sia onshore che offshore
Mondo
Stiamo indagando sulle imprese cercando di capire chi davvero guadagna nel mondo degli idrocarburi
Tonnellate
Le società non pagano nulla se producono meno di 20mila tonnellate di petrolio su terra e meno di 50mila in mare
Terra
Anche in questo caso l’estrazione avviene soprattutto attraverso fondi a terra
Gran Parte
Quesito
Le informazioni ottenute offrono dettagli sugli aspetti toccati dal quesito referendario e sulla generale attività di produzione di idrocarburi in Italia
Condizioni
possono applicarsi condizioni ulteriori
Lavoro
Eppure qui nonostante i soldi incassati i giovani sono costretti a emigrare per trovare lavoro
Possibilità
Dalla consultazione saranno escluse invece le altre 66 piattaforme situate a una distanza superiore a 12 miglia né ci si potrà esprimere sulla possibilità di nuove trivellazioni
Imprese
la destra italiana che vuol portare le imprese nel Donbass
Volte
Nel dossier ‘Figli di un dio minore’ il Wwf ha confrontato le royalties italiane con quelle previste in Croazia dove i petrolieri pagano quasi cinque volte di più
Impianti
È tuttavia doveroso sottolineare come il rischio rimanga tale anche nel caso in cui l’incidente dovesse verificarsi negli impianti situati oltre le 12 miglia nautiche o nelle acque territoriali di nazioni vicine
Tonnellate Di Petrolio
menare Tonnellate Di Petrolio
12 Miglia Dalla Costa
entrare 12 Miglia Dalla Costa
Tecnica
nel 1852 questo stabilimento ricevette 15 614 chilogrammi di prodotto ed occupava circa 60 operai Iniziò anche lo sfruttamento in miniera e cave delle rocce asfaltiche delle brecce calcaree cretaciche fagliate affioranti a Colle San Magno nel Lazio in provincia di Frosinone sfruttamento che durò fino alla seconda guerra mondiale operato dalla Bombrini Parodi Delfino che ne rilevò l'attività al termine della prima guerra mondiale Pompa a testa pozzo di estrazione di petrolio nella campagna di Ripi Furono proprio le manifestazioni superficiali di idrocarburi a guidare le prime ricerche e produzioni di idrocarburi espletate con la tecnica moderna tramite la perforazione di un pozzo con apposito impianto
Miglia Dalla Costa
entrare Miglia Dalla Costa
Processo
È nel territorio del Sulcis in Sardegna ma anch’essa ha avviato un processo di cessazione delle attività produttive
Perforazioni
L’ad Eni Claudio Descalzi ha criticato i movimenti anti trivelle che si oppongono alle perforazioni
Vita
Il crollo dell'Urss mi ha cambiato la vita